martedì 2 dicembre 2014

Vespa e il vaccino


Difficile trovare qualcosa di interessante  in TV, almeno sulla TV pubblica. Ci sono sere però in cui è possibile imbattersi in scene al limite del trash (e non sto parlando dei fantastici video di Ciprì e Maresco) che spesso mi strappano un sorriso tra l'ironico e l'incredulo.
Vedere Bruno Vespa farsi iniettare il vaccino anti-influenzale in diretta è stata di sicuro la migliore buonanotte in cui potessi sperare. Cosa non si fa per un po' di ascolti, o semplicemente per "fare pubblicità" alle case farmaceutiche che producono il tanto famoso vaccino finito nell'occhio del ciclone negli ultimi giorni.
Qualcuno avrà pensato si trattasse di soluzione fisiologica, qualcun'altro avrà sperato in una sorta di eutanasia... forse un cicchetto di Prunella avrebbe fatto meglio. Una volta, quando non esistevano vaccini ,questi erano i rimedi piu usati e francamente ancor oggi mi sento di appoggiarli. 
Prosit!

sabato 27 febbraio 2010

Vita al blog

Quanti di voi hanno mai sentito parlare o si ricordano della Prunella Ballor?
Sono sicuro che qualche amante del cinema fantozziano, o qualche appassionato di liquori "d'altri tempi" sicuramente sa di cosa si tratta.
Un leggendario distillato dall'antico marchio piemontese fondato da Giuseppe Ballor a Torino nel 1865 e che riscuoterà, insieme a tutti i prodotti Ballor, grande successo in Italia (anche alla Casa Reale bevevano i distillati Ballor), in Europa e nel Mondo. In particolare la Prunella compare in diversi film di Paolo Villaggio e mi piace ricordarla nel film "Il secondo tragico Fantozzi" nella scena in cui Fantozzi, Filini e Calboni vanno al night "L'Ippopotamo" e quando il cameriere chiede loro cosa vogliono bere Filini, con squisita naturalezza, estrae da un sacchetto che si era portato da casa la mitica Prunella Ballor... ma alla fine, su consiglio di Calboni, ordineranno 3 "Schotteccess"...
Oggi la Prunella Ballor non è più prodotta, ma mi sembra doveroso, visto il buon umore che grazie a Paolo Villaggio mi ha regalato, tributarle un simpatico omaggio dedicandole questo blog nel quale scriverò di tutto e niente, a ruota libera, irruento e schietto proprio come uno shot di Prunella